Come aprire una filiale in Italia
Le società di diritto straniero che desiderano avviare un’attività all’interno del territorio italiano hanno tre possibilità:
- Apertura di una sede secondaria con rappresentanza stabile: una sede fissa d’affari attraverso la quale l’impresa estera esercita in tutto o in parte la sua attività produttiva o commerciale sul territorio italiano.
- Apertura di un ufficio di rappresentanza in Italia: è la forma più semplice per promuovere i prodotti della casa madre sul territorio italiano senza acquisire una propria natura giuridica e fiscale, non può emettere fatture in Italia ma permane l’obbligo di pubblicità al Registro delle Imprese.
- Aprire una filiale con costituzione società estera o ente dotato di autonomia giuridica.
Apertura sede secondaria società estera
La sede secondaria con rappresentanza stabile, detta anche Branch è assoggettata alle disposizioni della legge italiana sulla pubblicità degli atti sociali; pertanto, la stessa, dovrà iscriversi sul Registro delle imprese competente. Inoltre, la società estera sarà tenuta a pubblicare le generalità delle persone che la rappresentano stabilmente nel territorio italiano e a depositare l’atto costitutivo e i bilanci.
Dopo la richiesta del Codice Fiscale, l’attribuzione della Partita Iva per la società estera e aver comunicato l’inizio attività, la casa madre può iniziare ad operare in Italia come un soggetto residente in Italia a tutti gli effetti.
La filiale italiana di società estera ha piena personalità fiscale pertanto è obbligata ad avere un domicilio fiscale, a tenere registri contabili per l’attività svolta sul territorio, prima nota e contabilità IVA.
Essendo la burocrazia italiana molto complessa è più semplice per gli investitori stranieri nominare un professionista italiano per aprire una filiale: Contattaci per maggiori informazioni!